Tag: coding

  • Prompt: chi parla?

    Prompt: chi parla?

    Didattica della finzione artificiale Questo testo è stato pubblicato per la prima volta come una serie di articoli sul sito Gessetti Colorati, nella rubrica dedicata al dibattito sull’intelligenza artificiale (https://www.gessetticolorati.it/dibattito/intelligenza-artificiale/) 0. Introduzione: perché i docenti studiano l’intelligenza artificiale? Come in ogni occasione in cui qualche strumento viene inventato e proposto sul mercato delle professioni della…

  • Garibaldi e i linguaggi napoleonici

    Garibaldi e i linguaggi napoleonici

    I programmatori, a differenza degli eroi, sono persone normali, anche se a volte non sembra. Come tutte le persone normali hanno preferenze, fastidi, passioni, fobie. Queste idiosincrasie del tutto umane vengono applicate ai linguaggi di programmazione, agli strumenti per scrivere programmi, agli stili in cui si scrivono. Per questo, forse, sono stati creati così tanti…

  • Pensiero computazionale sì o no? Boh, dipende dal linguaggio.

    Una delle motivazioni dietro la spinta all’introduzione della programmazione dei computer in giovane età (=coding) è quella per cui questa pratica insegna il pensiero computazionale, che è un modo di affrontare i problemi in maniera scientifica. Anche se Jeannette Wing si è affannata a dire che non si tratta di insegnare ai bambini a pensare…

  • Tecniche e tecnologie per la fantasia

    Fantasia e tecnica non vanno d’accordo, si direbbe. Meno ancora fantasia e tecnologia: se c’è una, scompare l’altra. Quando entra in campo la tecnologia, il libero gioco dell’immaginazione dove va a finire? Però, però… La tecnica del sasso nello stagno è descritta da Gianni Rodari nel secondo capitolo della Grammatica della Fantasia, come parte dello…

  • Caso amico ti scrivo

    Il ruolo del caso nella sperimentazione è fondamentale. Lo sanno gli artisti, che l’hanno usato come motore di generazione di opere. Basta andarsi a riprendere gli esempi di Queneau, di Calvino, dei dadaisti.Ma a me il caso interessa come strumento didattico, di didattica della lingua e delle letteratura.Per la precisione, come strumento che mette in…

  • The body snatcher (carrozze, videoconferenze ed educazione)

    Tempo fa, a proposito degli ipertesti, scrivevo che il digitale è un vampiro, che succhia la realtà. Avrei dovuto scrivere che è più simile agli ultracorpi del film omonimo del 1955 (che penso tutti conoscano, in una delle sue versioni). Il titolo originale del film era “The body snatchers”, i ladri di corpi. Secondo Bolter…

  • Ambiguità felice dei linguaggi

    C’è una barzelletta che gira da tempo sui programmatori, esseri inadatti al mondo reale. Dice così: La mamma dice a Pierino: vai al mercato e compra 2 litri di latte. Se ci sono le uova, comprane 6. Pierino va e torna con 6 litri di latte. La mamma: Perché hai comprato 6 litri di latte?…

  • Le sfide del digitale

    A conclusione ed integrazione del corso “Le sfide del digitale”, due seminari aperti al pubblico. Quando: Lunedì 26 Febbraio 2018 h 18 Dove: CESEDI della Città metropolitana di Torino, Via Gaudenzio Ferrari n. 1 Cosa:  “Dialogo tra un libro e un e-book” Con: R. Marchisio docente corso e autore. “Dialogo tra un libro e un…

  • Poeti, navigatori, santi e cuochi: cosa insegna la linguistica computazionale al coding?

    L’incontro tra informatica e letteratura avviene ufficialmente, almeno in Italia, quando nel 1949 Padre Busa SJ si dedica all’immane compito di compilare un Index Thomisticus, cioè un repertorio di tutti i termini utilizzati dall’Aquinate nelle sue opere. Per farlo, chiede il supporto dell’IBM (parlando con il suo fondatore, Watson) e inizia un lavoro di lemmatizzazione…