Categoria: riflessioni
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Archeologia digitale
Per un certo tempo si è ventata la superiorità del digitale sull’analogico sulla base del fatto che il digitale è forma, dunque scevro dagli accidenti della materia. Si digitalizzavano le foto, la musica, i testi, per preservarli dall’oblio dovuto all’azione di batteri, muffe e altri agenti di entropia. Circa trenta anni fa ho scritto un…
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Tecnologie non d’importazione (con esercizio svolto)
Educazione e scuola 2.0 si poggiano su di un uso “forte” delle tecnologie digitali (e soprattutto della rete) per cambiare la didattica. Prima, naturalmente, le macchine: le LIM in ogni classe, ebook reader, registro digitale per tutti, tablet nelle classi. Poi il software per collaborare e comunicare, possibilmente “cloud” (qualsiasi cosa voglia dire). Anche secondo…
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Web 2.0 Education
Qualche anno fa la media education veniva interpretata come una educazione all’analisi critica dei media. I media – almeno quelli di interesse dei pù giovani – erano all’epoca i fumetti e la televisione. Erano i tempi della pubblicità cattiva e della violenza nascosta, contro cui i ragazzi andavano vaccinati. Poi si passò ad un atteggiamento…
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Chi ha bisogno dell’elearning?
Mi è capitato di fare una ricerca sull’offerta di corsi online in Italia, in particolare in due campi in cui l’e-learning è – o dovrebbe essere – di casa: quello dell’ECM (educazione continua in medicina) e quello della sicurezza sul lavoro. Si tratta di settori in cui la formazione non è una scelta del discente,…
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Innovazione digitale e lavoro
La giornata dedicata da Stati Generali dell’Innovazione ai prossimi appuntamenti elettorali si è svolta il 4 Febbraio 2013 presso il CNR di Roma con la partecipazione di almeno una quindicina degli oltre settanta candidati che ne hanno sottoscritto la Carta di Intenti. Il tema del lavoro è stato purtroppo il grande assente della manifestazione, in…
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Educational Opendata
Uno degli usi meno citati quando si parla di opendata è quello relativo all’educazione.
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Platone, Stallman e gli OpenData
Un processo continuo, che dura da tremila anni, di cristallizzazione delle competenze in oggetti per sostituire la mediazione diretta tra persone. Il primo a descriverlo è Platone nel Fedro, ma Stallman parla delle stesse cose con un linguaggio un po’ diverso. E se un giorno tutte le conoscenze fossero racchiuse in oggetti, potremmo fare a…
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La felice stagione degli opendata laziali
Sei mesi fa sarebbe stato difficile da credere. Oggi il Lazio si autodefinisce, e con ragione, una regione all’avanguardia nel cammino verso gli opendata. Non soltanto la Regione ha fatto in tempo a promulgare una Legge Regionale (la terza in Italia dopo quella del Piemonte e della Puglia), ma a breve distanza sono stati aperti…
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Il cubo di Google e i dati aperti
Google lancia il suo gioco online basato su Google Maps:Cube. Bisogna trovare il percorso migliore per raggiungere una destinazione, muovendo una pallina di marmo lungo le strade. Il gioco in sé non è eccezionale, richiede ovviamente Chrome. Esistevano da tempo giochi basati su Google Maps (per esempio, Realworldracer o Google Earth (per es.,Gemmo). Il gioco…