Categoria: riflessioni
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Limericks digitali
I limericks sono dei componimenti poetici resi famosi da Edward Lear con i suoi nonsense. Ne ha scritti anche Rodari per mostrare i legami tra gioco, creazione linguistica e apprendimento. Ci sono esempi di lavori didattici di insegnanti elementari su questo tema, come questi di una quinta: http://maestrazicchetto.blogspot.it/2012/03/i-nostri-limerick.html o questi altri https://sonoilmaiestro.wordpress.com/tag/limerick/. Si prestano bene,…
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Introduzione al Prolog per docenti di materie umanistiche
Prolog è un linguaggio che ha più di quarant’anni ed è nato come esempio di ambiente di programmazione logica. Che è una cosa completamente diversa da quella imperativa, o da quella funzionale, o da quella a oggetti. Già solo per questo mi pare interessante: non si impartiscono comandi, ma si chiede di dimostrare teoremi sulla…
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E perché non un’automa?
Questo articolo fa seguito al precedente e descrive un ipotetica attività di “coding” da fare in classe. Il dominio è quello della lingua. L’obiettivo è costruire insieme un automa linguistico, cioè un programma in grado di simulare un parlante della lingua Italiana, in una situazione specifica molto semplice: premettere l’articolo ad un nome. Non è…
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Scuole e monopolio della carta igienica: il caso Paapre
La doverosa attenzione dell’ente pubblico per il bilancio è sicuramente meritoria. In un Paese dove si spende troppo e male, ancora di più. Quando si decide di utilizzare un servizio gratuito, di qualità, dal punto di vista del bilancio va tutto bene, e anche dal punto di vista della funzionalità. Però occorrerebbe pensare agli effetti…
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Contro la definizione
Cos’è un albero? Cos’è la filosofia? Cos’è l’ipotenusa? Cos’è il coding? Sono domande completamente diverse nascoste dalla stessa forma. Se il concetto di cui domandiamo la definizione è un’invenzione formalizzata dentro qualche dominio, la risposta sta nella costruzione di quel concetto nel dominio (una tassonomia botanica, la geometria euclidea). Se invece è un concetto più…
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Costruire teorie sperimentali con il Coding
Tra le tante ragioni usate per giustificare la pratica (anticipata) del Coding, quella che mi pare più sensata per la scuola è la possibilità che viene data agli studenti di costruire in maniera sperimentale una teoria di un dominio. Per esempio: come funziona il ciclo dell’acqua? Perché a volte i semi germogliano ma poi si…
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Oltre il giardino. Del codice.
Presidente: Lei è d’accordo con Ben? Pensa che possiamo stimolare la crescita con incentivi temporanei? Chance: Fintanto che le radici non sono recise, va tutto bene, e andrà tutto bene, nel giardino. Il surreale film del 1979 “Being there” (in Italiano “Oltre il giardino”) interpretato, come si dice, magistralmente da Peter Sellers è troppo noto…
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Ma perché non sono nato là?
La citazione (che dovrebbe essere chiara per chi ha almeno cinquant’anni) è da Claudio Baglioni, ebbene si, “Viva l’Inghilterra”, anno 1973. Si riferisce al fatto che mi danno (voce del verbo dannare) almeno dal 1999 intorno alla necessità di un’analisi (socio)linguistica del codice sorgente e non trovo un cane disposto ad ascoltarmi. O quasi, come…
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Monitoraggio, brutta parola
Sul sito Programma il Futuro sono scaricabili dei report sui dati sulle attività svolte nel primo (http://programmailfuturo.it/media/docs/Rapporto-monitoraggio-settembre-2014-gennaio-2015.pdf) e nel secondo anno di progetto (http://programmailfuturo.it/media/docs/evento-celebrativo/programma_futuro-MIUR-26mag2015.pdf). Numero di ore, numero di insegnanti per regione e per disciplina, numero di classi e studenti coinvolti, e poi gradimento, valutazioni, osservazioni, tutti corredati di grafici. Dati raccolti in parte grazie…