Categoria: riflessioni
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Basta coi dati, ancora più dati
Dati come algoritmi: ne parlano tutti, a qualsiasi proposito, a volte anche confondendoli. E si capisce, perché gli algoritmi senza dati girano a vuoto. Si legge e si ascolta sempre più spesso “I dati ci dicono che”, “Andiamo a vedere i dati”, “Ci vogliono nascondere i veri dati”. Ma a forza di citarli come risposta…
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La fine della formazione
La formazione professionale ha senso se esiste una professione d’arrivo, cioè se esiste il contesto in cui una certa competenza può essere esercitata, riconosciuta, richiesta, pagata. Quando il contesto scompare, scompare la professione, e scompare anche la formazione. E’ questo lo scenario che ci aspetta grazie alla creazione di modelli di Machine Learning addestrati a…
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TDT: l’acronimo nuovo che nuovo non è
La DaD può essere vista come il risultato di un’addizione: Didattica Tradizionale + Tecnologia Digitale Tradizionale Il risultato è (spesso) la lezione frontale via videoconferenza, l’interazione come scambio di documenti da ufficio, la valutazione tramite quiz online. Confusi o confuse? Non c’è nessun errore, volevo proprio dire che la tecnologia usata per la DaD è…
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Le radici dell’ apprendimento
Sono fissato con le metafore, da sempre. Le ho studiate dai tempi della tesi sui modelli in fisica. Penso ancora che siano utili ad andare oltre i primi aspetti visibili di un fenomeno, utili come stimoli per andare a cercare qualche aspetto nascosto facendosi guidare dalle corrispondenze con gli aspetti di altri fenomeni. La metafora…
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Tecniche e tecnologie per la fantasia
Fantasia e tecnica non vanno d’accordo, si direbbe. Meno ancora fantasia e tecnologia: se c’è una, scompare l’altra. Quando entra in campo la tecnologia, il libero gioco dell’immaginazione dove va a finire? Però, però… La tecnica del sasso nello stagno è descritta da Gianni Rodari nel secondo capitolo della Grammatica della Fantasia, come parte dello…
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Tecnologie digitali per lo sviluppo umano?
Dialogo tra Marco Guastavigna e Stefano penge (o il contrario) Indice: Postfazione Introduzione Dialogo Crediti Glossario Mappe Attenzione: se volete scaricare una versione leggibile offline di questo testo, potete andare qui. Postfazione (settembre 2020) Dopo aver completato la prima bozza del nostro lavoro, l’abbiamo fatta circolare tra un po’ di persone che sapevamo interessate e…
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Sogno di fine estate
Il professor De Faustiis non ce la fa più. Guarda le facce dei colleghi riuniti per il collegio dei docenti e gli viene voglia di alzarsi, uscire, camminare, persino andare a fare la spesa.Già, la spesa: anche ieri si è scordato di comprare le crocchette per il gatto. Mi sa che tocca cambiare marca, Pallino…
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Piattaforme obbligatorie e non
Dunque si inizia: in presenza ma lontani, a distanza ma connessi. I professionisti, le aziende, le associazioni, le fondazioni, le università e le scuole devono essere pronti in caso di X (con X=lockdown totale, ma anche dimezzamento dei docenti o degli studenti). Nella Scuola e nell’Università italiane sono pochi (da quello che vedo) quelli che…
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Una Lente per osservarli tutti
Repubblica online, Stazione Luna, rubrica a cura di Riccardo Luna. L’articolo di oggi 19 Agosto 2020 si intitola “Lens, la app che ti farà i compiti di matematica (e che si svela il senso di Google)” (proprio così, magari lo correggeranno in seguito). L’ho letto subito con grande interesse, conoscevo Lens ma non sapevo che…
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Didattica (del giornalismo) a distanza
Lezione obbligatoria di lettura dei giornali online, per chi ha questa brutta abitudine. Per chi non ce l’ha, c’è lo stesso qualcosa da imparare. Prendo come esempio un articolo di Repubblica.it, versione pubblica, apparso il 18 Maggio 2020. In fondo trovate tutti i riferimenti. Titolo “Sondaggio: la didattica a distanza non piace alla gran parte…