Categoria: articoli
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Prompt: chi parla?
Didattica della finzione artificiale Questo testo è stato pubblicato per la prima volta come una serie di articoli sul sito Gessetti Colorati, nella rubrica dedicata al dibattito sull’intelligenza artificiale (https://www.gessetticolorati.it/dibattito/intelligenza-artificiale/) 0. Introduzione: perché i docenti studiano l’intelligenza artificiale? Come in ogni occasione in cui qualche strumento viene inventato e proposto sul mercato delle professioni della…
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Clicca e vai; o quasi
AICA propone questo mese un corso online sull’intelligenza artificiale a scuola.Qui però non parlo del merito: né del contenuto (che non conosco), né dell’opportunità.Mi interessano invece i due link forniti nel post pubblicato su Facebook: Per info: https://bit.ly/aica-intelligenzaartificialePer iscriversi: https://bit.ly/Aica-8 Quella che segue è una piccola analisi di cosa sono questi link e cosa succede…
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Linguistic Divide
Sto partecipando al laboratorio online di Critical Code Studies gestito ogni due anni dall’HACCSL (Humanities and Critical Code Studies Lab) dell’Università della California del Sud. Non è un laboratorio per nerd, i partecipanti sono spesso artisti, docenti di letteratura, ricercatori, di un po’ ovunque nel mondo.Tra le attività proposte c’era quella di scrivere una poesia…
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Mappe personali
Siamo sull’autostrada A1 tra Bologna e Firenze, provenienti da Venezia. L’itinerario è molto semplice, e stimiamo di essere a casa per cena. Siccome però c’è parecchio traffico, accendiamo il navigatore (quello di serie dell’auto, una versione un po’ datata) per avere un’idea più precisa dell’ora di arrivo. Il navigatore, anzi la navigatrice, sulla base di…
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Buttarsi in acqua e imparare a nuotare
Mi piace imparare, da quando ero piccolo. Passo anche parecchio tempo a guardarmi imparare. Per esempio, quando vado in piscina, non sto semplicemente nuotando, sono in “learning mode”. Che è una modalità di fare le cose osservandosi e cercando di farle meglio. Però funziona solo se uno sa osservarsi e sa cosa è “meglio”, e…
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Smart Breath
C’è questa mascherina particolare, leggera, comoda, elegante, con due sensori quasi invisibili – uno per il naso e uno per la bocca – e un’antenna bluetooth sistemata dietro l’orecchio sinistro che si connette al telefonino. I sensori acquisiscono in tempo reale il suono emesso durante la respirazione e li inviano all’app. Qui inizia la magia…
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Dimensioni dell’IA
La quantità è una parte importante dei ragionamenti; a volte diventa qualità, diceva un tale. Cose piccole sono trattabili, cose grandi meno. I computer (in generale le macchine) servono a rendere trattabili cose troppo grandi per noi. Ma anche loro hanno dei limiti, pratici o teorici. Per esempio GPT-3 (la cosa che sta dietro ChatGPT,…
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Trasparenze
Le tecnologie hanno una storia, anche le più recenti – storia che tendiamo a dimenticare, scambiando l’attuale per il perenne, il contingente per il necessario. Ci sono ormai tanti studi sulla storia dell’informatica, percepita o prodotta; molti (da Bolter e Grusin in poi) sembrano indicare una tendenza particolare, tipica della storia degli artefatti digitali: quella…
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Intellig-enti
Parto invitandovi a leggere questo articolo di Wired in cui Andrea Indiano dà conto della moda recente di usare generatori automatici di immagini a partire da testo per “arredare visivamente” clip audio. I generatori di immagini da una descrizione (txt2img) sono un po’ l’inverso dei software che riconoscono soggetti all’interno di foto. Questi ultimi sono…
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Del limite delle competenze
1. Quando penso alla competenza mi immagino una specie di deutero-abilità (l’espressione è modellata su quella di Gregory Bateson relativa all’apprendimento: imparare ad imparare), cioè l’abilità (2) di applicare un’abilità (1) in una situazione determinata. L’immagine che mi viene in mente è quella di mio zio Michele che pota le viti. L’abilità consistente nell’usare le…